Il titolo di oggi è composto da una certezza e da una possibilità, facilmente intuibili per l’ordine di comparsa con cui le abbiamo scritte dato che spesso una può essere conseguenza dell’altra.
Iniziamo con le certezze, ovvero il ritorno del vento. Se osservate l’arco alpino, in questo momento è in rapida formazione il muro del Foehn, sintomo che una perturbazione è ormai addossata ai rilievi e non riesce a superarla. Sui rilievi di confine sta già nevicando a carattere di tormenta mentre nelle vallate è ormai prossimo l’arrivo del Foehn.

Con buona probabilità la ventilazione, che andrà ad intensificarsi entro sera, riuscirà a raggiungere le pianure entro la serata odierna estendendosi praticamente a tutta la regione, con conseguenti condizioni di cielo sereno sulle pianure ed in vallata mentre ammassi nuvolosi resteranno arroccati sui rilievi. Saranno possibili raffiche localmente intense, a sfiorare i 60km/h.

Il Foehn dovrebbe poi andare a scemare nella mattinata di martedì, lasciando il cielo sereno e con temperature miti durante le ore centrali della giornata. Sarà però una tregua molto breve, perchè già dalle prime ore di mercoledì subiremo gli effetti di un secondo impulso perturbato che pur impattando nuovamente contro le Alpi riuscirà in parte ad oltrepassarle, estendendo nuvolosità e qualche rovescio isolato sulle medie valli e sulla fascia pedemontana. La ventilazione sarà nuovamente in aumento ma questa volta non dovrebbe raggiungere le pianure. Le precipitazioni risulteranno nevose oltre i 1000m.
Le temperature oggi e domani resteranno miti durante il giorno e finchè soffieranno i miti venti secchi di Foehn, salvo poi crollare vicino allo zero alla cessazione della ventilazione. Più freddo nella giornata di mercoledì, con i valori massimi al piano che difficilmente supereranno i 5/6 °C. Decisamente più freddo in quota, con lo zero termico intorno ai 1500m.
Come mai abbiamo accennato alla neve? Perchè per giovedì sera è attesa una terza intensa perturbazione che, pur seguendo nuovamente una traiettoria non ideale all’interessamento del Piemonte, riuscirà a sfondare ampiamente su quasi tutta la regione con possibili nevicate fino al piano. Per questa fase c’è però bisogno di ulteriori conferme!