Dopo la prima “zampata” estiva in atto in questi giorni, che sta portando i primi 30 °C diffusi in pianura sul pinerolese, la stagione estiva sulle nostre zone sembra aver intenzione di opporsi in tutti i modi alle incursioni dell’aria fresca ed instabile, che hanno caratterizzato gran parte del mese di giugno.

L’azione combinata dell’anticiclone delle Azzorre e di quello africano, conseguente ad una fisiologica risalita verso nord della fascia degli anticicloni sub-tropicali, non permetterà più un ingresso franco delle correnti instabili/perturbate atlantiche verso il Mediterraneo, costrette a scorrere a latitudini più settentrionali. Tuttavia non riuscirà a proteggere del tutto le nostre zone, ad iniziare dall’avvicinamento di un vortice depressionario in quota dall’est Europeo, colmo di aria fresca, tra giovedì e venerdì: esso, pur non interessandoci direttamente, provocherà un aumento dell’instabilità pomeridiana-serale e contemporaneamente farà calare leggermente le temperature, con valori difficilmente oltre i 30 °C in pianura.

Una seconda minaccia alla piena stabilità ed al caldo estivo giungerà da ovest nel corso del prossimo weekend, quando una perturbazione atlantica proverà ad entrare in Francia e ad avvicinarsi alle Alpi occidentali. Però essa tenderà ad essere indebolita dall’alta pressione sul Mediterraneo, riuscendo probabilmente al massimo ad instabilizzare moderatamente l’aria col rinnovato rischio di qualche rovescio o temporale nel pomeriggio-sera; dal punto di vista termico non dovrebbe avere alcuna influenza, favorendo anzi la risalita di aria calda africana verso il centro-sud d’Italia e facendo aumentare la sensazione di afa in Valpadana (pur senza diventare particolarmente fastidiosa).

La cartina sottostante mostra la situazione barica a livello europeo prevista per la giornata di sabato:

Si notano le correnti instabili/perturbate atlantiche, veicolate da una vasta depressione centrata ad ovest della Gran Bretagna, che tentano di inserirsi verso l’Europa centro-occidentale ma sono parzialmente respinte dalla fascia di anticicloni posta appena più a sud. Tra Germania e Polonia si trova il piccolo vortice depressionario responsabile dell’instabilità di giovedì/venerdì sul pinerolese, agganciato dal flusso perturbato atlantico.

Nei primi giorni della prossima settimana gli anticicloni proveranno ad avere nuovamente la meglio sulle correnti atlantiche, con sole e caldo protagonisti su gran parte del Mediterraneo e probabilmente anche nelle nostre zone. Tuttavia potrebbe non avere vita lunga, con la minaccia di altre incursioni di aria fresca ed instabile già nei primi giorni di luglio che però potrebbero limitarsi a modesti disturbi (un po’ di instabilità pomeridiana-serale in un conteso ancora generalmente soleggiato e caldo). Maggiori probabilità di un break piu’ serio all’estate sembrano esserci comunque entro la prima decade di luglio, segno di una resa non ancora completa delle correnti oceaniche (che continueranno a fluire sul centro-nord Europa) nei confronti degli anticicloni estivi.

Il grafico sottostante, mostrante le possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, riassume ciò che è stato detto fin qua: