Nell’epoca del riscaldamento globale, ogni anno cadono diversi record di caldo che ripetutamente alzano l’asticella verso livelli termici ritenuti insuperabili, salvo poi essere ovviamente smentiti l’anno successivo. In un periodo come questo sembrerebbe quasi impossibile trovare un mese più fresco della media storica climatica, o quanto meno allineato con essa. Eppure è quello che è successo con il mese di giugno 2020!

Incredibile ma vero il mese passato ha chiuso con una temperatura media di +20,6 °C (dati stazione Arpa di Pinerolo), perfettamente allineato con la media storica del periodo 1988-2003. Non pago di questo, è stato anche il mese di giugno più fresco del nuovo millennio! Tra l’altro l’attuale media che stiamo usando sarebbe da aggiornare (work in progress) per farla slittare di circa un decennio per allinearsi alle analisi climatologiche mondiali, che ora prendono a riferimento il trentennio 1981-2010. In questo caso giugno 2020 con buona probabilità sarebbe stato addirittura sotto la media dei 30 anni presi come paragone!

Un segno di inversione di tendenza? Decisamente no, al massimo una eccezione che conferma la regola. Il singolo mese non fa testo nel confutare una analisi pluridecennale, le variabili che possono averlo condizionato sono tante e, nello specifico del mese passato, un mix tra un anticiclone debole (sia azzorriano che sub tropicale) ed il flusso atlantico spesso alle medie latitudini ha consentito di avere un giugno fresco (la temperatura minima più bassa è stata soli 11 °C, che non sono comunque il record) e piovoso.

Precipitazioni che sono state comunque sotto la media per Pinerolo città mentre a livello regionale sono risultate oltre la media di circa un 30%. La differenza è dovuta al fatto che la maggior parte degli eventi sono stati di carattere temporalesco, con una diffusione disomogenea sul territorio.

In conclusione possiamo dire che il trend di riscaldamento non si è sicuramente interrotto ma quanto meno abbiamo vissuto un mese di giugno decisamente piacevole (pensate a quello del 2017 che è stato più caldo di ben 4 gradi). Anche luglio seppur sopra media si sta rivelando piacevole. Pagheremo forse pegno ad agosto?