Continua la dinamicità atmosferica di questa primavera 2021 anche se, almeno per ora, manca la pioggia, vera attesa protagonista dopo un mese di marzo da record per le esigue precipitazioni cadute. Almeno fino al prossimo weekend avremo però ancora a che fare con tempo secco e per lo più soleggiato, in un contesto decisamente ventoso a causa dell’arrivo di aria molto fredda in seno ad una perturbazione di origine polare.

La discesa del fronte polare impatterà contro l’arco alpino, causando una netta intensificazione della ventilazione a tutte le quote, a partire dalla serata odierna con raffiche di Foehn nelle vallate alpine e con locali sconfinamenti fino in pianura. Sarà però nella giornati domani, martedì, che le condizioni di ventilazione saranno maggiormente presenti sul territorio piemontese.

Tra l’altro, le correnti al suolo ruoteranno più volte spostandosi dai quadranti inizialmente occidentali ad una traiettoria da nord-est, per poi riportarsi nuovamente in serata da ovest con nuove raffiche di Foehn fino in pianura. E’ molto interessante la situazione prevista per domani pomeriggio ed illustrata dalla seguente cartina, dove si vede molto bene come l’aria fredda troverà quattro diversi sbocchi per aggirare l’arco alpino!

Per il pinerolese le raffiche più intense dovrebbero arrivare nella serata di domani, con punte di 40/50 km/h in pianura e di 60/70 km/h nelle vallate. Successivamente la ventilazione andrà a calmarsi fino a cessare nella seguente nottata.

Come sempre accade in queste situazioni il cielo sarà per lo più soleggiato sulle pianure, salvo locali passaggi di velature, mentre sui rilievi saranno possibili locali nevicate a carattere di bufera.

Il tempo si manterrà stabile e soleggiato fino a tutta la giornata di venerdì ma il calo termico sarà importante a causa dell’aria fredda in arrivo. Se le temperature diurne si manterranno piacevoli, seppur su valori termici decisamente più bassi rispetto a quelli della scorsa settimana (le massime non andranno oltre i 14/16 °C), saranno invece le minime notturne a subire il ribasso più marcato. Facilmente infatti si tornerà su valori prossimi o inferiori agli zero gradi a tutte le quote. Lo zero termico scenderà anche al di sotto dei 1000m, con temperature che in montagna scenderanno abbondantemente su valori negativi.

Da venerdì pomeriggio dovrebbero poi iniziare a farsi sentire i primi effetti di una nuova perturbazione atlantica, che si spera possa riportare piogge diffuse sul territorio. Seguiranno aggiornamenti al riguardo, visto gli ultimi ribaltoni proprio sul weekend di Pasqua.

Buona settimana a tutti!