PRIMO BREAK DELL’ESTATE: DOMANI FRONTE FREDDO DAL NORD EUROPA IN TRANSITO SUL PIEMONTE, CON VIOLENTI TEMPORALI, GRANDINATE, FORTI RAFFICHE DI VENTO E POSSIBILI ALLAGAMENTI; NEVE SULLE ALPI FIN VERSO I 2.700 METRI. TEMPERATURE IN CROLLO DI OLTRE 10°C.

Importante aggiornamento meteo in vista di un marcato ed imminente peggioramento delle condizioni meteorologiche sul Piemonte, con il ritorno di violenti temporali soprattutto nella giornata di domani. Arpa Piemonte ha infatti emesso un’allerta gialla su tutta la regione per rischio idrogeologico per temporali, a cui potranno seguire possibili allagamenti, grandinate, forti raffiche di vento, fulminazioni e isolati fenomeni di versante.

L’indebolimento del campo anticiclonico attualmente presente in area mediterranea, favorirà la discesa di una vasta saccatura di origine nord-atlantica, alimentata da aria particolarmente fredda in quota (di matrice polare-marittima). I contrasti termo-igrometrici saranno particolarmente accentuati sulla Val Padana dalla presenza di una massa d’aria caldo-umida e con un buon quantitativo di energia termica e potenziale preesistente, che fungerà proprio da carburante per la genesi di fenomenologia di tipo temporalesco a tratti molto intensa.

Sul Piemonte i primi rovesci e temporali di tipo prefrontale si faranno strada già dalla serata odierna, in particolare sulle aree alpine occidentali e settentrionali, ma in estensione anche alle pianure a Nord del Po tra Torinese, Canavese, Biellese, alto Novarese e VCO; già in serata non si esclude qualche fenomeno intenso accompagnato da locali grandinate.

Ma sarà la giornata di domani quella che vedrà un primo e – ovviamente – temporaneo stop dell’Estate: tra la tarda notte e le prime ore del mattino è infatti previsto il passaggio del fronte caldo che sarà caratterizzato dal transito di alcune linee temporalesche che localmente potranno scaricare al suolo ingenti quantitativi pluviometrici (anche nell’ordine dei 50-70 millimetri in 1-2 ore) insieme a grandine di medie dimensioni e impetuose raffiche di vento lineari, con possibili locali allagamenti. Fenomeni ancora una volta più intensi a ridosso dei rilievi alpini occidentali e sud-occidentali e sulle pianure centro-settentrionali, con temporaneo esaurimento delle piogge tra metà mattina e prime ore del pomeriggio. Dopo le 14-15 il fronte freddo approccerà l’arco alpino piemontese, favorendo l’attivazione di nuovi nubifragi e temporali, ancora una volta accompagnati da grandinate e improvvise violente raffiche di vento (talora prossime ai 100 km/h) con nuovi possibili allagamenti per nubifragi che potranno scaricare al suolo oltre 50 millimetri in un’ora, in particolare tra Torinese, Canavese, Biellese, VCO e Novarese.

L’aria fredda in quota causerà anche l’attivazione di rovesci di neve sulle Alpi, con possibile imbiancata fino a quote prossime ai 2.500-2.700 metri nel tardo pomeriggio specie tra Cozie, Graie, Pennine e Lepontine. Ultimi fenomeni tra tarda sera e prime ore della notte di mercoledì sull’alto Piemonte.Mercoledì all’alba temperature minime particolarmente basse per il periodo e ben sotto le medie, localmente fino a 10-13°C in pianura e sui fondovalle. Persisterà ancora una circolazione depressionaria in quota a Nord del comparto alpino centro-orientale che determinerà instabilità ad evoluzione diurna sui rilievi montuosi, il tutto con temperature lievemente al di sotto delle medie del periodo. Dal weekend caldo in graduale accentuazione.

Articolo a cura di Andrea Vuolo – Meteo in Piemonte