Terminato l’episodio di maltempo autunnale del ponte di Ognissanti, che ha portato una discreta quantità di precipitazioni sul pinerolese soprattutto nella mattinata di ieri (nevose in media sopra i 1800-2000 metri), il sole è tornato a farsi vedere già ieri pomeriggio ed in modo più deciso nella giornata odierna. Si tratta però di un breve intervallo con cielo libero da nubi, poichè nella giornata di domani il tempo volgerà nuovamente al brutto a causa del passaggio di una nuova perturbazione atlantica, che avrà i suoi massimi effetti in serata; tale perturbazione sarà inserita in una estesa saccatura depressionaria che dal Mare del Nord si estenderà fino alle coste marocchine, richiamando umide correnti in quota da S-SW verso il centro-nord Italia. La cartina sottostante mostra la situazione barica a livello europeo prevista per la giornata di domani:

Si nota la saccatura depressionaria prima citata, alimentata da correnti fredde di origine nord-atlantica e richiamante umide e più miti correnti da S-SW verso l’Italia. L’anticiclone delle Azzorre si trova allungato dalle basse latitudini atlantiche fin quasi verso l’Islanda, mentre quello africano resta defilato tra la Libia ed il Mediterraneo orientale.

Il tempo tenderà rapidamente a migliorare già nella notte su giovedì, grazie alla rotazione dei venti in quota da NW che introdurranno aria nettamente più secca ma anche progressivamente più fredda (il freddo si farà sentire maggiormente a tutte le quote nella giornata di venerdì). Ne consegue che la giornata di giovedì vedrà il ritorno a condizioni di tempo ben soleggiato, ma con temperature più basse rispetto ad oggi.

La giornata odierna trascorrerà per intero con cielo sereno o poco nuvoloso dappertutto, ma con tendenza ad un aumento della nuvolosità intorno alla mezzanotte a partire dai monti ed in successiva estensione verso est, fino ad avere cielo nuvoloso o coperto in nottata (ma ancora senza fenomeni associati). Ventilazione moderata di Foehn in media-alta valle, in progressivo indebolimento nel corso del pomeriggio fino a cessare del tutto entro sera; debole o assente altrove. Temperature massime intorno o poco inferiori ai 15 °C in pianura, con zero termico intorno ai 2500 metri.

La giornata di domani sarà caratterizzata da cielo nuvoloso o coperto dal mattino alla sera, prima a causa del richiamo di aria umida pre-frontale e poi per il passaggio della parte più attiva della perturbazione. Precipitazioni deboli e sparse ad inizio mattinata, poi momentanea intensificazione in tarda mattinata con fenomeni diffusi e localmente moderati; precipitazioni nuovamente deboli ed intermittenti nel primo pomeriggio ed infine ancora moderate e diffuse tra il tardo pomeriggio e la sera. Cessazione dei fenomeni dalla tarda serata e a partire dalle zone più sud-occidentali. Quota neve sui 1800-2000 metri in mattinata e nel primo pomeriggio, in calo fino a 1500 metri in serata. Ventilazione generalmente debole o localmente moderata fino al pomeriggio, poi nuova attivazione dei venti di Foehn in media-alta valle dalla sera, con raffiche moderate/intense. Temperature minime in pianura in aumento, con valori poco superiori ai 5 °C; massime in calo ed ovunque sotto i 10 °C in pianura (ad eccezione forse di Torino e prima cintura); zero termico sui 2000 metri nella prima parte di giornata, in calo verso i 1700-1800 metri in serata.

La giornata di giovedì vedrà il ritorno a condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, ad eccezione della formazione di locali banchi di nebbia mattutini in pianura, soprattutto nelle zone di aperta campagna lungo il Po, ma in rapido dissolvimento in tarda mattinata. Ventilazione ancora moderata in media-alta valle in mattinata, in cessazione nel corso del pomeriggio; debole o assente altrove. Temperature minime in calo, con valori intorno o poco inferiori ai 5 °C in pianura; massime in aumento moderato con valori poco superiori ai 10 °C.

Altri mm di pioggia / cm di neve sopra i 1800-2000 metri sono attesi nelle prossime 48 h, ma con accumuli tutto sommato modesti nelle nostre zone e superiori ai 20 mm probabilmente solo da Torino verso N e verso E, come è evidenziato nella cartina che segue: